Book generation è un format televisivo dedicato ai libri creato da Andrea Giannasi. L'idea è quella di entrare nel circuito televisivo (nel quale i libri sono rari) e mettere in relazione i lettori con gli scrittori. Farli dunque incontrare e far uscire i libri dalle librerie e dalle biblioteche per condurli in un mercato del pesce, al bar, in vetreria, al cimitero, in un autolavaggio, al mare, in viaggio su una Vespa blu 125 del 1983, in mezzo ad un campo di rugby o tra ballerine in tutù. Far vivere dunque i libri ovunque, rompendo sistemi, impalcature e vecchi stili di televisione e cultura letteraria.
Book generation con questo intende essere una viatico all'Indifferenza del sistema costringendo i telespettatori ad assistere ad un nuovo modo - intrigante, coinvolgente, dinamico - di parlare di libri in televisione.
E fino ad oggi il successo è palese: sono 24 le emittenti televisive e migliaia gli spettatori entusiasti della trasmissione.
Vi parliamo quindi dei libri, degli scrittori e delle case editrici presenti su Book generation.
Abbiamo recensito i libri delle seguenti case editrici: Minimum Fax, Mursia, Feltrinelli,  Baldini Castoldi Dalai, Pequod, Seneca, Errekappa, Acar, ma anche di tanti autori emergenti che si mettono in gioco e si prestano a comomenti, letture e perché no, anche a stroncature e bocciature. Perché Book generation non fa sconti a nessuno.

Alla fine di ogni puntata si trova la rubrica "I libri da non leggere" intrigante scoperta di libri pericolosi, da "evitare" e rifiutare (per il buon vivere).

La serie è prodotta da Tra le righe libri, con Emro Video. Regia di Roberto Giannessi, produzione da cura di Gloria Trotti.
Tutte le puntate sono visibili sul canale di Youtube di Prospektiva.

Guardatele.